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Pochi hanno avuto un impatto così forte come quello di Richard Hugh Blackmore su intere generazioni di aspiranti chitarristi. Venerato per il suo immenso talento, è stato anche criticato severamente per il suo atteggiamento polemico nei confronti di tutto e tutti. Non ci sono dubbi a riguardo: Blackmore è uno dei personaggi più lunatici, difficili ed enigmatici del rock.
Dopo un inizio di carriera costellato di personaggi stravaganti come Screaming Lord Sutch, Joe Meek e Jerry Lee Lewis, è diventato l’anima essenziale di uno dei gruppi leggendari degli anni Settanta, i Deep Purple. Ed è qui che prendono vita classici immortali del rock come ‘Black Night’ e ‘Smoke On The Water’.
Nel corso degli anni, il suo umore incostante, il comportamento eccentrico, i tre matrimoni e i problemi con la legge lo hanno reso celebre per essere una delle figure più indisponenti e sprezzanti del mondo del rock. Ma sono molti i lati inaspettati di questo uomo così complicato, che è ancora oggi una colonna portante della musica con i suoi Blackmore’s Night.
Jerry Bloom, appassionato di musica e fan esperto di Blackmore, ha incontrato Ritchie più di vent’anni fa e da allora lo ha seguito nella sua movimentata carriera. Il risultato è questo racconto ricco di dettagli e di sorprendenti intuizioni, una biografia non autorizzata che guarda oltre il mito e le indiscrezioni su uno dei chitarristi rock più carismatici ed incompresi.
384 pagine + 24 di foto