Seddok l’erede di Satana + Lycanthropus

Seddok l’erede di Satana + Lycanthropus

 19,90

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Digitmovies si avventura, di nuovo, nel campo del genere horror, pubblicando per la prima volta assoluta su CD, le OST complete di Armando Trovajoli per i film “Seddok, l’erede di Satana” e “Lycanthropus”. “Seddok, l’erede di Satana” (aka “Atom age vampire”) fu diretto nel 1960 da Anton Giulio Majano ed interpretato da Alberto Lupo, Susanne Loret, Sergio Fantoni, Franca Parisi. Abbandonata da Pierre (Fantoni), la spogliarellista Janette (Loret) resta sfigurata in seguito ad un incidente d’auto. Il professor Levin sta segretamente sperimentando una cura mediante la rigenerazione dei tessuti, assistito dalla fedelissima Monique (Parisi). Janette, avvicinata da Monique, accetta di sottoporsi come cavia all’esperimento di rigenerazione dei tessuti. L’operazione riesce perfettamente, ma Levin rimane stregato dalla bellezza di Janette e se ne innamora suscitando la gelosia di Monique. Nel frattempo Pierre cerca Janette che sembra svanita nel nulla. Intanto la cura ha un regresso e Levin scopre che, per fissarne gli effetti, serve qualcos’altro: per averlo è disposto a sacrificare Monique e a tentare il tutto per tutto con l’energia atomica. Ma le cose non funzionano e sarà lui stesso a mutarsi in mostro. “Lycanthropus” (aka “Werewolf in a girls’ dormitory”) fu diretto nel 1960 da Paolo Heusch ed interpretato da Herbert Diamonds, Mary Dolbeck, Lucy Derleth, Anne Marie Avis, Barbara Lass, Curt Lewens, Marta Marker, Maurice Marsac, Joseph Mercer, Grace Neame, Mary McNeeran, Patricia Meeker, Maureen O’Connor, Luciano Pigozzi, Elizabeth Patrick, Carl Schell, Anni Steinert, Lauren Scott. In un bosco vicino ad un istituto di rieducazione per minorenni, viene trovato il corpo dilaniato di una ragazza. L’ipotesi ufficiale, accettata da tutti, è che la ragazza sia stata vittima dei lupi. Una delle sue compagne trova una lettera indirizzata all’uccisa, in cui qualcuno, senza firmarsi, la minacciava di morte qualora ella non avesse cessato di ricattarlo. La notizia di questa lettera arriva alle orecchie del rettore dell’istituto, ma quando egli, con l’ispettore di polizia, si reca a prenderla in consegna, la lettera è scomparsa. Da qui la situazione si complica: si scopre l’uomo che era ricattato dalla morta, un certo Whiteman (Marsac) e si viene a sapere che la moglie di questi, la notte del delitto, vide l’assassino. Intanto la ragazza che scoprì la lettera di minaccia viene assalita nel bosco da un mostro orribile. I sospetti più fondati si addensano su uno strano tipo, un ex medico, già implicato in un processo per un caso di licantropia. Dopo altri orribili fatti, si saprà chi è il mostro. Armando Trovajoli ha composto due favolosi commenti alternando musiche sinfoniche di tensione e mistero, arricchite da suggestive atmosfere elettroniche a temi jazzistici di sapore lounge in cui esplode tutto il notissimo stile dell’autore. Per questo nostro CD (73:32) abbiamo usato i master tapes in mono delle recording session originali. Un CD da conservare nel proprio archivio consacrato all’Arte Musicale di Armando Trovajoli e per chi ama il Cinema di genere.

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